A garanzia degli aderenti ai Fondi Pensione la Legge stabilisce un sistema di controllo che si articola a vari livelli. Gli elementi fondamentali sono:
- nel ruolo di controllo interno affidato agli organi del Fondo del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Assemblea dei Delegati e del Responsabile (nominato dal Consiglio di Amministrazione con il compito di assicurare il corretto svolgimento della gestione amministrativa);
- nella struttura di governance degli organi di amministrazione e di controllo del Fondo sono caratterizzati da una composizione 'paritetica', vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro;
- nel ruolo di controllo pubblico affidato all'Autorità di Vigilanza sui fondi pensione (COVIP) e agli enti cui compete il controllo sui gestori finanziari/ assicurativi (Banca d'Italia, Consob e IVASS);
- nell'esternalizzazione di funzioni chiave come la custodia del patrimonio del Fondo (affidata ad una BANCA DEPOSITARIA presso la quale sono materialmente depositate le risorse finanziarie), la gestione delle risorse (affidata ad OPERATORI PROFESSIONALI operanti sul mercato vincolati dalla normativa COVIP sugli investimenti e dal mandato di gestione del Consiglio di Amministrazione del Fondo), la gestione dei flussi informativi e contabili (affidata ad un service amministrativo).
Inoltre, in attuazione della Direttiva UE 2016/2341 (c.d. IORP II), i Fondi pensione si sono dotati di un robusto sistema di definizione e monitoraggio dei processi e dei rischi, definendo il proprio modello organizzativo (sistema di governo) comprensivo delle Funzioni Fondamentali (Gestione dei Rischi, Revisione Interna e Funzione Attuariale), definendo politiche scritte relative alla gestione dei rischi, alla revisione interna, all'attività attuariale e ad altre attività proprie dell'operatività dei Fondi pensione. Di Particolare rilievo il Documento sul Sistema di Governo e il Documento Sulle politiche di Governance.